5 dic 2009

PREMIO “COMFORTSEATING2009” - Sedute premiate

http://www.ergocert.it/index.php?q=node/1516
MOD 3.1.3 - Richiesta di certificazione


Comunicato stampa

Sabato 21 novembre 2009, presso la magnifica cornice di Palazzo Kechler in piazza XX Settembre a Udine, l’Associazione L’Alfiere ed ErgoCert, Ente di Certificazione per l’Ergonomia, primo organismo di certificazione già accreditato dal SINCERT e oggi spin-off dell’Università di Udine, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, di US-ufficiostile Periodico de Il Sole 24Ore Business Media Srl, della Società Italiana di Ergonomia (sezione FVG), dell’Associazione per il Disegno Industriale (sezione FVG) e di OfficeBit (il portale italiano dell’ufficio), è stato assegnato il premio “ComfortSeating2009”, un riconoscimento alla migliore seduta in termini di comfort, di usabilità e sostenibilità . Alla cerimonia di premiazione, oltre a Francesco Marcolin (Presidente di ErgoCert), Guglielmo Antonutto (responsabile scientifico di Ergocert) e ai rappresentanti delle aziende premiate, erano presenti Maurizio Franz, Presidente della Commissione Attività Produttive del FVG, Manuela Croatto (Responsabile Area di ricerca dell’Università di Udine), Mauro Bertagnin (Presidente sezione FVG della SIE) e Renata Sias (Direttrice di US-ufficiostile).

Il riconoscimento è giunto a conclusione di una ricerca svolta presso ErgoLab, il Laboratorio di ErgoCert con sede a Udine, durante la quale attraverso misure strumentali (effettuate mediante appositi tappetini barometrici sviluppati assieme a BoscoSystemDiagnostics), è stato definito un indice numerico (“Indice di comfort”) per misurare scientificamente il comfort delle sedute. Le misurazioni sono state effettuate su un campione di 23 sedute, inviate ad ErgoCert delle aziende leader mondiali presenti sul mercato nella produzione di sedie per ufficio, aziende del calibro di Haworth, HermanMiller, Sedus Stoll, HumanScale, Dauphin, Deko Collezioni (Estel), Luxy ed Ares Line.

La metodologia sviluppata dall’equipe di ErgoCert e dell’ Università di Udine, diretta dal Prof. Guglielmo Antonutto (Medico e fisiologo del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche, con oltre 100 pubblicazioni internazionali all’attivo), segna una svolta nella valutazione ergonomica della qualità dei prodotti, essendo l’”Indice di comfort” un indicatore numerico e significativo (statisticamente validato) del comfort delle sedute applicabile alla valutazione di sedute e prodotti utilizzabili nei più svariati settori (arredo-ufficio, arredo-casa, sanità-handicap, comunità, trasporti). L’adozione di tale metodo potrà produrre significativi benefici tanto alle Aziende produttrici, consentendo loro di qualificare il proprio prodotto rispetto ai competitor e di ambire così alla conquista di nicchie di mercato ad alta redditività, quanto agli Acquisitori (in particolare gli Enti pubblici) che potranno usufruire di un riferimento standardizzato e affidabile sulla qualità del prodotto in relazione al comfort.

Sulla base dei risultati ottenuti nella ricerca e della valutazione di altri parametri quali l’usabilità dei comandi, i contenuti innovativi d’uso e la sostenibilità ambientale, l’Associazione L’Alfiere ed ErgoCert, hanno premiato la seduta “Liberty” di HumanScale quale prodotto che meglio esprime il mix di tutti questi fattori, assegnandole così il Premio ComfortSeating 2009.

Alle sedute che hanno ottenuto il punteggio più alto in ciascun parametro valutato, preso singolarmente, sono stati inoltre assegnati i seguenti premi Speciali:

- Miglior Prodotto per Confort strumentale di seduta: System 89 “Zody” di Haworth

- Miglior Prodotto per Usabilità dei comandi: “Embody” di HermanMiller

- Miglior Prodotto per Contenuti innovativi d’uso: “Bea” di Luxy

- Miglior Prodotto per Qualità ergonomica/prezzo (Fascia Zero-500 euro): Pixel di Luxy

- Miglior Prodotto per Qualità ergonomica/prezzo (Fascia 500-1000 euro): Dat-0 di Dauphin

- Miglior: Prodotto per Qualità ergonomica/prezzo (Fascia Oltre 1000 euro): System 89 “Zody” di Haworth

- Miglior Prodotto per ergonomia/sostenibilità: “Embody” di HermanMiller, System 89 “Zody” di Haworth, “Freedom” di HumanScale