9 feb 2010

Nonostante i tentativi di riattivazione del dibattito interno il FORUM SIE continua ad essere "teatro" per pochi

Dopo aver cercato di risvegliare l’attenzione nei confronti del Forum, aggiungo una risposta all’argomento a suo tempo proposto dal collega Mario Leone.
Oggi le mail e i pareri scambiati tramite forum sono l’equivalente virtuale di una “chiacchiera al bar” tra colleghi o tra conoscenti occasionali.
Perciò non mi farei troppi problemi nel porre in area pubblica il “Forum degli specialisti in ergonomia e fattore umano o dei cultori della materia”.
Mi pare ci sia un eccesso di pudore da parte nostra, come se gli argomenti da trattare fossero scabbrosi e contenessero dati da trattare segretamente (bancomat o carta di credito) quando  gli argomenti e le risposte stesse sono sottoposte al giudizio del moderatore: il webmaster.
Certamente così stando le cose con il Forum, posto in area riservata, questo non può essere uno strumento di catalizzazione della CURIOSITA' DI CONOSCERE i principi dell’ergonomia, tra gli STUDENTI universitari (e non), le persone interessate all’ergonomia (potremmo definirle “SIMPATIZZANTI”) che sono escluse dalla vita sociale della SIE, non possono porre domande ingenue ma tali da far capire come nella società la disciplina venga troppo spesso intesa come limitata e compressa in ambiti esclusivi  connessi alla ripetitività, alla noia, alla movimentazione dei carichi o, peggio, all'ergonomia della forma; non riesce ad essere occasione di promozione del dibattito interno, non certo per la riservatezza o timidezza dei soci, come la sperimentazione condotta dal suo avvio nel luglio 2008 lo dimostra chiaramente.
Però, purtroppo, mi sono convinto che non solo il Forum, ma l’intera “Area riservata” sia sconosciuta alla maggior parte dei soci. Vi si accede dopo aver digitato l’indirizzo mail della scheda soci e con la pasword, ma molti soci si arrendono alla prima difficoltà che immancabilmente si presentano (errore umano) soprattutto se non si memorizzano le chiavi d'accesso sul personal computer.
Forse la vera timidezza sta nel non ammettere di aver perso la password e di non ricordare quale sia l’indirizzo mail dato alla Segreteria operativa all’atto dell’iscrizione.
Non ci resta che sperare che il Webmaster sia propositivo e in un prossimo Consiglio Direttivo riesca a dimostrare che tutto è ergonomicamente migliorabile anche il forum e il portale stesso, manca poco per renderli funzionali.
Buon lavoro.
Giovanni Tubaro (ore 22:45, Lunedì, 1 febbraio 2010)
LINK al 1° post sul FORUM 

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