23 feb 2010

E' NATO IL NUMERO 1 DELLA "RIVISTA" SIE 100%

Gennaio-Aprile 2010
Sommario ERGONOMIA n.1

Professione e progetto

L’illuminazione degli ambienti scolastici:
strumenti e metodi di valutazione
di Chiara Aghemo, Anna Pellegrino, Laura Blaso

Studio sulla percezione del rischio
in un campione di lavoratori edili
di V. Peccetti, D. Sallese, M. Repetti, C. Di Maggio, M. Magini,
D. Gudini, A. Luperto, G. Galeazzi, G. Viti, M. Ulivelli,
V. Scaramucci, G. Miscetti, P. Bodo, V. Burani

Un approccio ergonomico per la gestione
della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro
di Pietro Foderà

Modelli biomeccanici e tecnologie di motion
capture per il transportation design
di Cinzia Dinardo

Verso un’ergonomia di progettazione dei siti Internet
dedicati al tema “campi elettromagnetici e salute”
di Claudia Giliberti, Angelico Bedini, Silvana Salerno

Studi e ricerche 

Valutazione del carico di lavoro in contesti di simulazione nel settore navale
di Fabrizio Bracco, Carlo Chiorri, Stefania Ricco
 

Lettera aperta di Rinaldo Ghersi

21 feb 2010

Struttura della Commissione Ergonomia - UNI

STRUTTURA COMMISSIONE ERGONOMIA

  • GL Principi generali
  • GL Antropometria e biomeccanica
  • GL Videoterminali e sale di controllo
  • GL Microclima

14 feb 2010

ERGONOMI CERTIFICATI: in FVG (2), in Italia (48), in Europa (400) e nel Mondo ( ??? )


http://www.eurerg.org

Europe :
CREE - Centre for Registration of European Ergonomists
http://www.eurerg.org/index.htm

Canada :
CCCPE – Canadian certification Council for Profesionnal ergonomists
http://www.ace-ergocanada.ca

United states :
BCPE - Board of Certification of Professional Ergonomists
http://www.bcpe.org

Australia :
Register of Certified Professional Ergonomists
http://www.ergonomics.org.au

New zealand :
BCNZE - Board for Certification of New Zealand Ergonomists
http://www.ergonomics.org.nz

Japan :
JES Certification Programm for Profesionnal ergonomists
http://www.ergonomics.jp/cpe/index_e.html

13 feb 2010

SAN VALENTINO e la "lista dei desideri" di Save the cildren

Nei paesi a basso reddito i programmi di micro-credito sono interventi molto importanti per garantire l’auto-sostentamento delle famiglie. 
Se una mamma ha a disposizione un piccolo allevamento di polli può provvedere autonomamente all’alimentazione dei suoi figli, ma anche venderne alcuni, o le loro uova, per guadagnare qualcosa.




11 feb 2010

Se il mondo fosse chiaro, l'arte non esisterebbe

SEGNALI DI FUMO DAL MONDO DEL LAVORO

Nell'aderire a m'illumino di meno abbiamo colto "un segnale di fumo dal mondo del lavoro", evidenziato in un post del nostro blog, rivolto a chi si interessa all'ergonomia e ai fattori umani.

Si tratta di accendere i riflettori sul ciò che accade nel mondo del lavoro.

A tutti i lavoratori, a tutti noi, un augurio di cooperazione per un cambiamento finalizzato ad un benessere fatto non di cura ma di prevenzione, non di rimedi ma di proposte, non di inchieste ma di progetti condivisi.

contributo al Forum di Caterpiller - Radio2

 

10/02/10 - Parte il corso di formazione all'assistenza alla persona (competenze di base) del comune di Martignacco

Da operai a badanti: al via i corsi




"Messaggero Veneto" — 10 febbraio 2010  
 
MARTIGNACCO. Si sono presentati tutti puntali, proprio come al primo giorno di scuola.
Le 21 persone, quasi tutte donne, che da ieri partecipano al primo corso di formazione riservato ai disoccupati e ai cassintegrati per riqualificarsi, aspettavano con impazienza di potersi sedere di nuovo suoi banchi, come a scuola.
Alla fine delle lezioni, che termineranno il 9 luglio, i frequentanti saranno in grado di offrire un’assistenza di base alle persone non autosufficienti.
Il corso si svolgerà nel polo scolastico Virgili e durerà complessivamente 200 ore.
Tre i giorni di lezione ogni settimana (martedì, giovedì e venerdì), poi al termine degli insegnamenti per tutti ci sarà un esame finale.
La scelta formativa è stata curata da “Casa Serena”, la scuola di formazione professionale di Udine.
Ieri, in occasione dell’avvio delle lezioni erano presenti anche il sindaco di Martignacco, Marco Zanor e l’assessore alle politiche sociali, Catia Pagnutti.
Proprio lei, fin dalle prime avvisaglie della crisi, si era attivata perchè la Regione promuovesse anche a Martignacco uno dei centri per la formazione, finanziati tramite fondi europei. «Il nostro obiettivo – ha spiegato ai presenti – era offrire una reale alternativa a chi da un giorno all’altro si è ritrovato senza lavoro. Il corso per l’assistenza alla persona, poi, creerà delle figure che al momento mancano sul mercato del lavoro. Ci auguriamo che le lezioni siano proficue e che permettano a tutti di trovare nuovi sbocchi occupazionali».
Sulla stessa linea anche il sindaco, Zanor. «Martignacco – ha affermato il primo cittadino – è diventato il simbolo della crisi. Qui è scoppiato il caso Safilo e siamo felici che qui possa essere offerta anche una nuova possibilità».
Nel corso delle lezioni saranno approfondite le aree socio-culturali, con l’approfondimento dell’orientamento professionale, di concetti di responsabilità civile e penale e gli aspetti etici legati all’attività di assistenza.
Poi spazio alla psicologia, con le tecniche del lavoro socio assistenziale e gli approfondimenti sull’area igienico sanitaria.
Saranno offerti elementi per gli interventi di base, di assistenza domiciliare e le tecniche per il primo soccorso e il pronto intervento.
Le lezioni si concluderanno, poi, con le verifiche finali.
Nel corso delle selezioni, sono anche stati scelti 16 candidati posizionati in lista d’attesa.
Le persone che frequentano il corso sono state decise in base ai requisiti necessari (essere disoccupati, in mobilità o in cassa integrazione) e dopo un colloquio pensato per valutare l’attitudine alla mansione.

9 feb 2010

Nonostante i tentativi di riattivazione del dibattito interno il FORUM SIE continua ad essere "teatro" per pochi

Dopo aver cercato di risvegliare l’attenzione nei confronti del Forum, aggiungo una risposta all’argomento a suo tempo proposto dal collega Mario Leone.
Oggi le mail e i pareri scambiati tramite forum sono l’equivalente virtuale di una “chiacchiera al bar” tra colleghi o tra conoscenti occasionali.
Perciò non mi farei troppi problemi nel porre in area pubblica il “Forum degli specialisti in ergonomia e fattore umano o dei cultori della materia”.
Mi pare ci sia un eccesso di pudore da parte nostra, come se gli argomenti da trattare fossero scabbrosi e contenessero dati da trattare segretamente (bancomat o carta di credito) quando  gli argomenti e le risposte stesse sono sottoposte al giudizio del moderatore: il webmaster.
Certamente così stando le cose con il Forum, posto in area riservata, questo non può essere uno strumento di catalizzazione della CURIOSITA' DI CONOSCERE i principi dell’ergonomia, tra gli STUDENTI universitari (e non), le persone interessate all’ergonomia (potremmo definirle “SIMPATIZZANTI”) che sono escluse dalla vita sociale della SIE, non possono porre domande ingenue ma tali da far capire come nella società la disciplina venga troppo spesso intesa come limitata e compressa in ambiti esclusivi  connessi alla ripetitività, alla noia, alla movimentazione dei carichi o, peggio, all'ergonomia della forma; non riesce ad essere occasione di promozione del dibattito interno, non certo per la riservatezza o timidezza dei soci, come la sperimentazione condotta dal suo avvio nel luglio 2008 lo dimostra chiaramente.
Però, purtroppo, mi sono convinto che non solo il Forum, ma l’intera “Area riservata” sia sconosciuta alla maggior parte dei soci. Vi si accede dopo aver digitato l’indirizzo mail della scheda soci e con la pasword, ma molti soci si arrendono alla prima difficoltà che immancabilmente si presentano (errore umano) soprattutto se non si memorizzano le chiavi d'accesso sul personal computer.
Forse la vera timidezza sta nel non ammettere di aver perso la password e di non ricordare quale sia l’indirizzo mail dato alla Segreteria operativa all’atto dell’iscrizione.
Non ci resta che sperare che il Webmaster sia propositivo e in un prossimo Consiglio Direttivo riesca a dimostrare che tutto è ergonomicamente migliorabile anche il forum e il portale stesso, manca poco per renderli funzionali.
Buon lavoro.
Giovanni Tubaro (ore 22:45, Lunedì, 1 febbraio 2010)
LINK al 1° post sul FORUM 

2 feb 2010

La peggior copertina del mondo dell'ergonomia

ma solo chi fa sbaglia.... e noi quando facciamo la nostra rivista?
Sappiate che la riceveremo a casa tra poche settimane.